La mia nuova canzone che affronta la tematica delle dipendenze comportamentale, un problema cui sono particolarmente sensibile. Saluti da Atri (Te) - Abruzzo - Italia:
Prigioniero dei pixel
Verse 1)
Nel riflesso di uno schermo che m'inghiotte,
Spirali di desideri e sogni che si spengono.
Ore svaniscono in un vortice digitale,
Ma l'anima sussurra, nella sua prigione ancestrale.
(Pre-Chorus)
Schermo e tasti, catene virtuali,
Like e condivisioni, vuoti rituali.
Sono un prigioniero di questa illusione,
Ma dentro so che c'è un'antica dimensione.
(Chorus)
Dipendenze che mi stringono il cuore,
In un abbraccio di solitudine e rumore.
Social, pornografia, alimento di desideri,
Catene sottili, ma pesanti come miraggi.
(Verse 2)
Tra le pieghe di pixel e filtri incantati,
La fame cresce, vuota e ingorda, affamata.
Nutrito di immagini, ma assetato di vita,
Nel labirinto virtuale, la verità è sconosciuta.
(Pre-Chorus)
Schermo e tasti, catene virtuali,
Like e condivisioni, vuoti rituali.
Sono un prigioniero di questa illusione,
Ma dentro so che c'è un'antica dimensione.
(Chorus)
Dipendenze che mi stringono il cuore,
In un abbraccio di solitudine e rumore.
Social, pornografia, alimento di desideri,
Ma posso spezzare le catene, risvegliare i veri bisogni, i veri sentieri.
(Bridge)
Tra le luci finte e le ombre digitali,
Brilla un'essenza antica, come luce nei gorghi.
È la volontà di rinascere, di spezzare l'incanto,
E danzare libero nell'eterno canto.
(Chorus)
Dipendenze che mi stringono il cuore,
In un abbraccio di solitudine e rumore.
Social, pornografia, alimento di desideri,
Ma posso spezzare le catene, e ritrovare l'essenza, i veri respiri.
Prigioniero dei pixel